LENTI A CONTATTO MINISCLERALI

La lente a contatto minisclerale è una particolare lente a contatto rigida gas-permeabile che si presenta con un diametro più grande rispetto alle classiche lenti rigide. Il diametro della lente varia dai 14,5 mm e può arrivare anche ai 22 mm. Normalmente le lenti più utilizzate hanno diametri di 15mm/17 mm.

Queste lenti poggiano sulla sclera, la parte bianca dell’occhio  e scavalcano la cornea senza toccarla.  Si applicano e si rimuovono facilmente utilizzando le dita o delle ventose di silicone specifiche. Per l’applicazione la lente viene riempita nella parte concava con della soluzione salina che resterà “intrappolata” tra la lente e l’occhio per tutto il tempo d’uso.

Nei nostri centri di Palermo, Trapani, Marsala e Catania applichiamo con successo le lenti minisclerali e sclerali in occhi normali e patologici con l’obiettivo di ottenere il ripristino funzionale e visivo anche delle cornee molto irregolari e seriamente compromesse.

I nostri centri sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e in alcuni casi è possibile fornire le lenti in TOTALE CONVENZIONE quindi a costo zero per il paziente.

LENTE APTICA MINISCLERALE SU CHERATOCONO

Cosa dicono gli esperti?

Gli esperti del settore le considerano tra le migliori opzioni per la correzione della visione in cornee irregolari, in cornee affette da cheratocono e se ben adattate possono rinviare o addirittura evitare l’intervento chirurgico e diminuire il rischio di cicatrici corneali. La lente minisclerale è particolarmente indicata nei casi di cheratocono avanzato perché non produce attrito sull’apice dell’ectasia, in questo modo si riduce il rischio di abrasioni corneali e insulti che danneggerebbero irrimediabilmente il tessuto corneale.

La Contact Lens Association of Oftalmology americana definisce la lente sclerale come la “LENTE PIU’ VALIDA IN CONTATTOLOGIA”, indicandola come la scelta primaria nei casi di:

  • importanti irregolarità corneali
  • nei cheratoconi, dove non è possibile ottenere un’applicazione adeguata con altre lenti a contatto
  • elevati vizi di refrazione ( es: astigmatismo )
  • degenerazione marginale pellucida ( DMP )
  • cheratoglobo
  • cheratopatia bollosa
  • sindrome di Terrien
  • ptosi
  • abrasioni corneali da agenti esterni (trichiasi, entropion)
  • esiti traumatici
  • post chirurgia  (LASIK, LASEK, PRK, cheratoplastica, cheratotomia radiale, anelli intrastromali
  • occhio secco marginale o patologico ( es: sindrome Stevens-Johnson, Sjogreen )

Come si svolge un’applicazione di lenti Minisclerali?

Il paziente viene sottoposto ad una serie di esami strumentali che hanno lo scopo di evidenziare le caratteristiche oculari ed eventuali indicazioni o controindicazioni all’applicazione. La visita contattologica prevede tra l’altro la tomografia corneale, l’esecuzione dell’OCT ( tomografia a coerenza ottica ) del segmento anteriore. Questa analisi unica nel suo genere è in grado di fornire preziose informazioni della cornea che all’applicatore saranno di aiuto per la scelta della migliore lente da utilizzare. Vengono quindi provate delle lenti diagnostiche e stabilita la geometria, la gradazione e altre caratteristiche viene inviato l’ordine al laboratorio.

Il nostro centro è l’unico in Sicilia ad offrire un servizio unico nel suo genere. Infatti presso la sede di Palermo è stato impiantato un modernissimo laboratorio di costruzione lenti a contatto (3DLAC) che impiega:

  • torni CNC a controllo numerico
  • materiali con caratteristiche eccezionali ( Boston XO, Acuity 200, Optimum Infinite, Etc )
  • macchinari all’avanguardia per la lucidatura delle superfici delle lenti a contatto
  • impianto per trattamento al plasma ( trattamento che migliora la bagnabilità delle lenti )
  • sistemi di controllo accurato

Questo ci consente di garantire una preparazione delle lenti puntuale e una consegna in poche ore.

Lenti a contatto minisclerale

LENTI MINISCLERALI-BENEFICI

1. Miglioramento della visione
L’indicazione principale all’utilizzo di lenti a contatto minisclerali è la correzione delle cornee irregolari al fine di ripristinare la visione. Il segmento più grande di questa categoria sono le ectasie corneali, che possono essere suddivise in due gruppi. Il primo è il gruppo principale delle ectasie corneali, che comprende il cheratocono, il cheratoglobo e la degenerazione marginale pellucida. Il secondo gruppo include le ectasie post-chirurgia refrattiva, LASIK, LASEK, PRK e post- cheratotomia radiale (RK), e traumi.

Per questo motivo sono dispensate dal nostro Sistema Sanitario Nazionale e da noi fornite ai pazienti affetti da cheratocono possessori dell’esenzione RF0280 

2. Protezione Corneale – Funzione Terapeutica
Vi è un ampio gruppo di pazienti che presentano cheratite espositiva / malattie della superficie oculare in cui è particolarmente vantaggioso l’utilizzo di lenti a contatto minisclerali per il mantenimento di un serbatoio di liquido dietro la lente minisclerale. L’occhio secco e la sindrome di Sjögren è una indicazione comune all’utilizzo di lenti minisclerali. In questa categoria rientrano anche condizioni come persistenti difetti dell’epitelio corneale, sindrome di Steven Johnson, malattia del trapianto contro l’ospite, pemfigoide oculare cicatriziale, malattie corneali neurotrofiche e cheratocongiuntivite atopica.
3.Sport
Le lenti a contatto minisclerali possono essere utili per coloro che praticano sport acquatici attivi come pallanuoto e canoa, immersioni e sci d’acqua così come per altre attività sportive dinamiche o per quelle attività che comportano l’esposizione ad ambienti polverosi. Grazie al loro adattamento sulla superficie sclerale permettono di essere utilizzate in situazioni estreme senza alcun fastidio.